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MOSTRA DI VALÉRIE RAUCHBACH
Dal 23 ottobre al 14 novembre.

Valérie Rauchbach torna a Cassina de’ Pecchi, per celebrare il MAiO, Museo dell’Arte in Ostaggio, di Cassina de’ Pecchi, unico in Italia che ricorda le 1641 opere d’arte ancora prigioniere di guerra.
Verrà inaugurata sabato 23 ottobre alle ore 16.00 la mostra personale di questa artista francese, riconosciuta a livello internazionale, nota per le sue opere realizzate con la sabbia nera vulcanica.
Appassionata alle opere d’arte trafugate, nel 2015, dopo aver letto in Francia su una rivista vietnamita un articolo dedicato al nostro MAiO, era venuta in visita per scoprire l’unico museo italiano dedicato alle opere d’arte trafugate e si era offerta per contribuire attivamente al progetto.
Con l’intento di non far spegnere il ricordo, Valérie Rauchbach espone quindi al MAiO la sua personale, per dare giustizia alle opere scomparse, non copiandole con fac-simili, ma mettendo al loro servizio il suo grande talento di artista internazionale, in una vera e propria ricreazione, con il suo sguardo e la sua tecnica contemporanea.
I visitatori avranno la sensazione di ritrovare gli artisti e le loro opere trafugate, tra di loro Lorenzo di Credi, Michelangelo, Raffaello. A queste si aggiunge il dipinto di Modigliani rubato nel 2010, per ricordare che la pittura italiana anche oggi resta vittima dell’odio.
Le opere di sabbia nera di Valérie Rauchbach faranno come riapparire le opere trafugate, così che tutti possano rivivere questi capolavori scomparsi, con l’intento di farli riemergere dall’oscurità, dove la barbarie voleva condurle.
“Un onore per Cassina avere un’ospite del calibro di Valérie Rauchbach” commenta il Sindaco Elisa Balconi. “Una mostra di altissimo livello e densa di significato, che sono certa i cassinesi apprezzeranno moltissimo”.
“Questa mostra di Valerie Rauchbach diventerà il trampolino di lancio per far rivivere il MAiO dopo lo stop forzato a causa della pandemia” commenta l’Assessore alla Cultura Lucia Marino. “Valerie era entusiasta di tornare al MAiO con le sue opere. Sono certa che i cassinesi e non solo apprezzeranno questa artista così particolare che ha girato il mondo e torneranno così a far rivivere insieme a noi il Museo dell’Arte in Ostaggio e la cultura cassinese”.