Un viaggio attraverso la fotografia e la pittura astratta
Il Museo MAiO è lieto di presentare la mostra “Il Viaggio” frutto del lavoro congiunto di Giorgio Fumagalli e Gaetano Tranchino.
Giorgio Fumagalli, con le sue fotografie, si sofferma, non tanto sui luoghi visitati, bensì sugli incontri che questi producono: atipici, veri, reali. I ritratti di volti sono il focus di questa narrazione visiva che ci guida in un universo umano e culturale inconsueto. Fotografie di persone e situazioni diverse dalle nostre come elementi di riflessione per l’apertura verso gli altri. Spesso i viaggi dischiudono nuovi mondi, esteriori e interiori.
Gaetano Tranchino ci conduce in una pittura astratta, dove la visione personale della realtà è espressa attraverso un linguaggio fatto di forme, linee e numeri. Quest’ultimi (disegnati sul perimetro dei quadri) evocano i decimi di secondo, la ciclicità del tempo e la caducità della vita. L’ultimo quadro della mostra, dal titolo Tempus Fugit, ingloba un orologio funzionante, con la sola lancetta dei secondi, a ricordare che nel “viaggio della vita” il tempo è un bene prezioso e fuggevole da utilizzare nel migliore dei modi.