Ilario Cuoghi – L’arte nelle mani e i suoi gioielli
Questa mostra si propone, per la prima volta, come un’antologica, nel tentativo di tracciare un percorso lungo più di sessant’anni attraverso i vari linguaggi della scultura di Ilario Cuoghi, artista di origine veneta trapiantato nella città d’adozione, Genova.
Cuoghi studia scultura al Magistero dell’Istituto d’Arte di Venezia, ma il suo interesse si concentra sulla lavorazione dei metalli. Non è la tecnica della fusione che lo interessa, ma lo sbalzo e l’oreficeria barbarica e longobarda che vede nel simbolo e non nella mimesi la vera forza evocativa e magica dell’Arte.
Il passaggio dal simbolo alla forma auto significante è breve: Cuoghi pratica, quello che oggi verrebbe definita, un’astrazione ambigua.
In mostra cinquanta opere che coprono l’intero percorso dell’artista dagli anni ’50 ai giorni nostri, da Lo Storione del 1958 a Susanna e i vecchioni del 1965, ai gioielli del 2019.
La storia di questo artista attraversa questo periodo storico senza adeguarsi alle mode o a forme effimere e fonda il proprio linguaggio in maniera autonoma in un colloquio costante con la Storia e il proprio presente.
(estratto del comunicato stampa)